Nato a Brema, in Germania, nel 1969, all’età di vent’anni, Vincent Peters si trasferisce a
New York per lavorare come assistente fotografo. Tornato in Europa nel 1995, ha lavorato
per diverse gallerie d’arte e su progetti personali e nel 1999 ha iniziato la sua carriera
presso l’agenzia di Giovanni Testino come fotografo di moda.
Negli anni Vincent Peters si specializza nei ritratti di celebrità, scattando campagne
leggendarie per riviste di tutto il mondo, distinguendosi con il suo stile cinematografico.
Il suo portfolio comprende lavori per brand come Armani, Celine, Hugo Boss, Adidas,
Bottega Veneta, Diesel, Dunhill, Guess, Hermes, Lancome, Louis Vuitton, Miu Miu, Netflix,
solo per citarne alcuni. Le sue opere sono state esposte in gallerie d’arte internazionali tra
cui, ad esempio, Camera Work a Berlino, Fotografiska a Stoccolma e il prestigioso Art
Basel in Svizzera.
MOSTRA TIMELESS TIME a Palazzo Reale dal 12 gennaio al 26 febbraio 2023
Quello ritratto da Vincent Peters è il mondo delle star e delle celebrities, un moderno
Olimpo che dissolvendosi in un’atmosfera da cinema neorealista italiano si avvicina allo
sguardo del pubblico diventando familiare e riconoscibile.
I suoi scatti sono storie oniriche, composte da un sovrapporsi di strati che dialogano tra
loro completandosi. Il suo lavoro, infatti, si caratterizza per stratificazione e distinzione:
ciascun elemento che converge e si condensa in ogni suo singolo scatto, forma uno strato
che non perde mai la propria identità e distinzione. E nell’incontrarsi di questi strati
singolari, ogni immagine di Peters arriva a raccontare una storia. Fino a diventare un film
in un solo fotogramma.